Gli abitanti di Gubbio sostengono fieramente di vivere in una città "di matti" (potete diventarlo anche voi se girate di corsa tre volte intorno alla "fontana dei matti", nel largo antistante il Palazzo del Bargello). La cittadina, appoggiata alle falde del monte ingino, è molto caratteristica, piena di piazzette e vie strette in cui perdersi (sempre in salita però).
Una volta arrivati in centro è dìobbligo una sosta in Piazza 40 Martiri. E' la prima piazza che si incontra arrivati a Gubbio, quella dove confluiscono le diverse vie di comunicazione. Parte adibita a parcheggio, parte a giardino, prende il nome da 40 persone uccise nel 1944 dai nazifascisti.
La piazza Grande o Piazza della Signoria, invece, è il centro istituzionale di Gubbio. Da qualsiasi angolazione guardiate la città, vedrete il Palazzo dei Consoli, che si trova proprio su questa bella piazza del Trecento. E' anche una "terrazza" che vi proietta sulla scenografica valle meridionale e su cui si aprono le finestre dei grandi Palazzi. I ricordini da comprare a Gubbio sono - come tutto in questa cità - molto particolari: è infatti nota per la riproduzione di armi medievali.... mazze, catene e spade che potranno andare ad arricchire la vostra collezione personale. In questa piazza parcheggia di solito la bicicletta Don Matteo.
Sulla Piazza Grande svetta il Palazzo dei Consoli, (1332 - 1349), simbolo di una geniale architettura medioevale. Salendo per la scalinata a ventaglio che si trova sempre sulla piazza, si entra nel Museo Civico, dove sono custodite le tavole eugubine ( I - II sec. a. C.), il documento più importante per la decifrazione della lingua umbra!! Ho provato a leggerlo e ho scoperto.... di essere analfabeta.
Al piano superiore invece troverete la Pinacoteca della città nella quale sono confluite tutte le opere più importanti del territorio, dopo la soppressione degli ordini religiosi.
Per le gite primaverili la cabinovia è una delle cose che rende Gubbio davvero imperdibile: una funivia (la partenza è nei pressi di Porta Romana, comunque ci sono i cartelli) che porta dal centro al Monte. Sconsigliata a chi soffre di vertigini, è composta da "gabbiette" aperte e apparentemente non molto stabili, su cui si sale in piedi. Di certo è emozionante: le case diventano sempre più piccole ed in alto vi aspettano, oltre ad un bar-ristorante, uno splendido parco dall'atmosfera alpina, circondato da alte colline brulle, boschi e prati per pic-nic. Portate gli occhiali da sole e magari la crema anti-scottatura e non dimenticate di passare a salutare Sant'Ubaldo nella chiesa a lui dedicata...
In uno dei più grandi anfiteatri del centro Italia, l' Anfiteatro Romano, d'estate ci sono sempre ottimi spettacoli teatrali, musicali e di cabaret. Non lontano dal teatro romano (e sempre in salita...) c'è il bel parco Ranghiasci che occupa parte della collina, con una torre di avvistamento, un laghetto ed una vista splendida sulla città.
Testi Gentilmente offerti da: Umbriacity.it